Il Club


CHI SIAMO
Il Leo Club Penisola Sorrentina è un’associazione esclusivamente giovanile aperta a ragazze e ragazzi fino ai 30 anni.
Il Club è nato il 10 Luglio 2009 e conta attualmente 11 soci fondatori.

FINALITA’ E SCOPO
LEO è acronimo di: Leadership, Esperienza, Opportunità.
Il progetto Leo ha quindi come finalità quella di:
· Dare ai giovani di tutto il mondo l’opportunità di contribuire collettivamente e individualmente allo sviluppo della società, quali membri responsabili della comunità locale, nazionale e internazionale
· Stimolare tra i soci l’accettazione degli alti principi di etica.
· Sviluppare le doti di leadership.
· Formarsi un’esperienza attraverso il servizio alla comunità.
· Fornire l’occasione per promuovere la comprensione internazionale.

L’associazione ha carattere filantropico, ha cioè lo scopo di aiutare il prossimo e perseguire il progresso umano e sociale delle comunità in cui opera attraverso iniziative benefiche e culturali

L’ORGANIZZAZIONE
Il Leo Club Penisola Sorrentina non è solo al mondo, fa parte infatti della più grande Organizzazione Umanitaria esistente: Il Lions International.
I Clubs Leo sono l’estensione giovanile, nata nel 1957, di questa grande associazione di volontariato che dagli USA, nel lontano 1917, si è espansa in tutto il mondo.
Oggi i Leo sono presenti in 139 Nazioni con più di 5.700 clubs e formano un “esercito” del volontariato di 144.000 giovani associati.

Il Leo Club Penisola Sorrentina, come tutte le associazioni, ha un suo statuto e regolamento che prevedono inoltre un organigramma interno, votato annualmente attraverso un’assemblea aperta a tutti i soci iscritti.
Il Club è poi inserito in un’organizzazione di coordinamento più ampia: Il Distretto; il nostro è lo storico 108YA, che comprende i clubs della Campania, Calabria e Basilicata, risultando così il più esteso in tutta Europa.

lunedì 31 maggio 2010

Torneo di Burraco per l’Infanzia Haitiana

Il Leo Club Penisola Sorrentina, associazione giovanile filantropica del Lions International, organizza una raccolta fondi per garantire adeguate cure mediche ai piccoli sopravvissuti del disastro di Haiti.

Domenica 28 Febbraio dalle ore 18.00, presso la sala grande
dell’Hotel Aequa (Via Filangieri,46 – Vico Equense), si svolgerà l’evento:
“Torneo di Burraco per l’Infanzia Haitiana”.

I giovani dell’associazione, attraverso uno dei più popolari giochi di carte esistente al mondo, intendono aggregare sotto il segno della solidarietà il più alto numero di appassionati delle carte francesi, senza distinzioni di età.

Il piacere del gioco sarà insieme mezzo e atmosfera per portare a compimento un importante obiettivo sociale: la raccolta fondi per il potenziamento
dell’Ospedale St. Damienne, unico presidio pediatrico presente ad Haiti e rimasto quasi illeso dal devastante sisma del 12 Gennaio scorso.
La struttura che i Leo sorrentini hanno inteso adottare è stata costruita e tuttora viene gestita dalla Fondazione Francesca Rava-N.P.H. Italia Onlus. La Fondazione, tutta italiana, opera da anni ad Haiti e nel mondo per portare sostegno all’infanzia disagiata.

I giocatori e gli ospiti che interverranno daranno il loro contributo attraverso un’offerta all’ingresso.
Il rispetto delle regole sarà garantito dalla presenza di un arbitro federale FiBur.
Momento di convivialità sarà garantito dalla presenza di un ricco buffet e originali premi in palio.

Il Presidente del Club, Gianluigi Cioffi così commenta:”il nostro piano delle attività semestrale non prevedeva questo tipo di progetto ma di fronte alla tragedia haitiana non siamo potuti restare indifferenti. Tutti i soci si sono prodigati il più velocemente possibile per organizzare un evento, come un torneo di burraco che, seppur non originalissimo nell’idea, potesse accomunare ampie fasce anagrafiche oltre che di interesse.
L’idea di destinare i fondi alla Fondazione Rava e specificatamente al loro ospedale pediatrico in loco sarà indice, per tutti i partecipanti, di trasparenza e comprovate capacità di assistenza umanitaria certificate negli anni da numerosi enti nazionali e internazionali”.

La cittadinanza è invitata.

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